martedì 20 settembre 2016

Report riunione CPS Roma 15/9

Giovedì 15 settembre si è riunito il Coordinamento Precari Scuola di Roma, la discussione, molto ricca, ha affrontato i seguenti punti:
  • analisi della situazione attuale e sul ruolo del CPS 
  • Relazioni con gli altri gruppi e organizzazioni di precari 
  • Prospettive  per i prossimi mesi, quando la fine delle procedure concorsuali e il caos della mobilità, potrebbero creare uno scenario sul quale è difficile fare previsioni
In merito alla situazione attuale in modo condiviso si è giunti alla conclusione che il contesto attuale è poco roseo per favorire la mobilitazione e/o la presa di coscienza dei precari, che pensano molto alla situazione specifica della loro particolare condizione che a quella più generale. Questo modo di vedere ha reso di fatto inutili i tentativi del CPS Roma che lo scorso hanno, partecipando a mobilitazioni e a 2 assemblee  si è speso per porre le basi di una piccola piattaforma unitaria almeno sui punti comuni; tuttavia gli incontri si sono conclusi con un nulla di fatto, almeno per il momento.
Per questo motivo il ruolo del CPS Roma deve essere, da un lato, quello di rilanciare e mirare ad una piattaforma unitaria con altri precarie e intensificare/migliorare la relazione nel rispetto delle diverse rivendicazioni con gli altri lavoratori e lavoratrici della scuola, come gli autoconvocati, inoltre il CPS mira a fornire gli elementi di una visione politica generale sul mondo della scuola.

L'altro elemento da cui il CPS non può prescindere è l'aspetto vertenziale - rivendicativo, per questo motivo, prevedendo che dopo il concorso, in virtù anche dell'Evanescenza dei posti messi a bando e dell'alto numero di bocciati, una delle questione di maggiore interesse dei precari potrebbe essere la QUESTIONE DEI 36 MESI per questo motivo si organizzerà un MOMENTO DI FORMAZIONE - INFORMAZIONE PUBBLICO chiedendo la consulenza di un gruppo di legali esperti della situazione.
Per riuscire nei due punti sopraelencati il CPS è giunto alla conclusione di alcune cose da migliorare:

  • La comunicazione interna e soprattutto esterna (intensificare la produzione di video - volantini con una grafica accattivante, etc). Per quanto riguarda la comunicazione interna bisogna migliorare l'uso della mailing list e la gestione delle riunioni, dalla prossima assemblea che sarà lanciata con largo anticipo si avrà un odg definito, un'introduzione (10-15 minuti massimo), poi interventi di 5' e infine le conclusioni per trovare una sintesi tra i diversi punti di vista e/o posizioni ed evitare di esprimersi a maggioranza.
  • L'appuntamento di ogni assemblea verrà comunicato almeno 15 giorni prima.
Abbiamo affrontato la questione del NO AL REFERENDUM, auspicando la nascita di un fronte unitario e sociale per il NO, come del resto è uscito nei propositi dell'assemblea nazionale di Napoli del 3-4 settembre, crediamo sia utile portare all'interno di questi luoghi il punto di vista degli insegnanti precari e ci siamo detti aperti a partecipare ai percorsi e a stringere relazioni con i soggetti che si muoveranno su questo fronte da Decide Roma ad Attac a altri Comitati. In virtù di questo abbiamo dato l'adesione all'iniziativa del 21 settembre alle ore  17.45 presso l'Aula Magna del Liceo Morgagni, via Fonteiana 125, Roma , Municipio XII promossa da Attac alla quale parteciperà il costituzionalista prof. Azzariti.
Sosteniamo inoltre la mobilitazione promossa dagli Autoconvocati del 19 settembre - ore 15 a via Pianciani sede USR in merito alla mobilità.